Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo

Indirizzo: Largo Bortolo Belotti, 1, 24121 Bergamo BG, Italia.
Telefono: 0353832411.
Sito web: domenicani.bg.it
Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 485 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.5/5.

📌 Posizione di Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano Largo Bortolo Belotti, 1, 24121 Bergamo BG, Italia

⏰ Orario di apertura di Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano

  • Lunedì: 07:30–19:15
  • Martedì: 07:30–19:15
  • Mercoledì: 07:30–19:15
  • Giovedì: 07:30–19:15
  • Venerdì: 07:30–19:15
  • Sabato: 07:30–19:45
  • Domenica: 08–21:45

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Se stai esplorando la bella città di Bergamo, non puoi perdere l'opportunità di visitare la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano, situata al Largo Bortolo Belotti, 1, 24121 Bergamo BG. Questa chiesa, con la sua indirizzo 0353832411, è un vero e proprio gioiello architettonico e un punto di interesse culturale non solo per i religiosi, ma per tutti i visitatori interessati alla storia e all'arte.

La Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano è una Chiesa cattolica che offre un'esperienza spirituale ricca e profonda. È anche una Attrazione turistica molto apprezzata, grazie alla sua architettura imponente e ai suoi preziosi dipinti interni. Uno degli aspetti più notevoli di questa chiesa è la sua accessibilità: il ingresso èaccessibile in sedia a rotelle e il parcheggio accessibile in sedia a rotelle, rendendola facilmente raggiungibile per tutti.

Per chiunque si trovi interessato a scoprire più riguardo alla storia e alle attività di questa Chiesa, è consigliabile visitare il Sito web: domenicani.bg.it. Qui troverai informazioni dettagliate e aggiornate, nonché recensioni da parte di chi ci è stato prima. Attualmente, la Chiesa dispone di 485 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni molto elevata: 4.5/5. Questo è un potente indicatore della soddisfazione dei visitingi e della qualità delle sue prestazioni.

Caratteristiche principali:

- Tipo: Chiesa cattolica

- Situazione: Largo Bortolo Belotti, 1, Bergamo

- Accessibilità: Parcheggio e ingresso accessibili per persone con movimenti limitati

- Opinioni: Altamente apprezzata dai visitatori con una media di rating molto alta

Per chiunque cerchi una Attrazione turistica che è al contempo un centro di culto e arte, la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano è un'ottima scelta. La combinazione di storia, bellezza architettonica e atmosfera spirituale offre un'esperienza unica.

Ricapitolando: se stai pianificando una visita a Bergamo e desideri esplorare un luogo che sia sia storico che spiritualmente significativo, la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano non deve mancare della tua agenda. Non esitare a contattare la chiesa tramite il Sito web per ulteriori informazioni o per pianificare una visita. La Chiesa ti aspetta con le sue belle strutture e le sue preziose opere d'arte.

👍 Recensioni di Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Andrea C.
5/5

La chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano è situata nella parte bassa di Bergamo, tra via Torquato Tasso e Largo Belotti, nella zona anticamente chiamata “Prato di S. Alessandro” e chiude il cosiddetto Sentierone, ovvero, la via pedonale del centro di Bergamo, tradizionale passeggiata dei bergamaschi.
La Chiesa, di remotissime origine, fu riedificata nella prima metà del XII secolo, tra il 1603 ed il 1642, su progetto dell’Architetto comasco Anton Maria Caneva (Porlezza 1550-Bergamo 1610), per la prima volta officiata il 6 maggio 1623 e consacrata il 19 gennaio del 1782 da mons. Giovanni Paolo Dolfin, vescovo di Bergamo.
Il tempio presenta una struttura semplice, ma allo stesso tempo elegante e grandiosa, misura 60 metri di lunghezza e 14 di larghezza, escluse le cappelle. La facciata principale, ultimata a fine Ottocento dall’architetto Giovanni Cuminetti, è un perfetto esempio di capolavoro in stile barocco. Nella chiesa di san Bartolomeo, è visibile uno dei copolavori del Lotto: la pala intitolata «Madonna col Bambino in trono e santi»

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Mara F.
4/5

Chieda nel centro di Bergamo Bassa. Pavimentazione veramente particolare. La chiesa presenta diversi affreschi importanti. Sul pavimento ci sono delle inquietanti figure. Mi ha colpito un orologio moderno attaccato alla parete… non ha proprio senso…

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Mariateresa P.
4/5

Si trova a Bergamo, non lontano dal famoso " sentierone", sul lato destro che si affaccia sulla via Torquato Tasso. La chiesa conserva la pala Martinengo che è il più grande dipinto di Lorenzo Lotto. Per il resto è una classica chiesa a volte con una caratteristica struttura fatta in marmo rosa e panche classiche in legno. Più bello l'interno, la facciata esterna secondo me andrebbe affrescata, perché ha un colore un po' cupo.

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Gabriele S.
4/5

Situata all'estremità orientale del Sentierone, nel cuore di Bergamo Bassa, questa chiesa ha il suo punto forte nell'abside impreziosita da due gioielli.
In alto cattura l'attenzione la Pala Martinengo realizzata da Lorenzo Lotto, su commissione, appunto, di Alessandro Martinengo Colleoni, nipote e figlio adottivo del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni. Nella pala è raffigurata l'Incoronazione della Vergine e la gloria dei Santi.
Al di sotto della Pala Martinengo poi a spiccare è il pregevole coro ligneo di 33 stalli con le magnifiche tarsie di Fra Domenico Zambelli, risalenti al 1520 circa.

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Cris M.
5/5

Splendida chiesa con un bellissimo quadro di Lorenzo Lotto dietro l'altare. Magnifico anche il coro ligneo tutto intarsiato.

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Fabio C.
5/5

La chiesa situata al termine del Sentierone all'incrocio con via Tasso, e si presenta con una facciata in stile neoclassico realizzata su progetto di Giovanni Cuminetti solo nel 1897. La facciata si sviluppa su due livelli divisi da una cornice marcapiano modanata. L'ingresso centrale è preceduto da un pronao composto da due colonne ioniche che sostengono il timpano. Sopra il portone vi è una lunetta affrescata da Luigi Galizzi raffigurante Maria che consegna il Rosario a san Domenico con santa Caterina da Siena. Sempre nella parte inferiore poste in due nicchie vi sono le statue raffiguranti san Francesco e san Domenico, di Giovanni Avogadri (1885 - 1971). L'interno si presenta a un'unica navata con cinque cappelle su ogni lato. L'ampio presbiterio è sopraelevato, terminante nell'abside con il coro ligneo a pianta semiottagonale dove nella parte superiore è posizionata la grande pala lottesca.
Il soffitto è opera del pittore veneto Mattia Bortoloni nel 1749 e terminato due anni dopo dal pittore bellunese Gaspare Diziani a causa della morte del Bortoloni, che proseguì e ultimò l'opera senza modificarla, studiando gli abbozzi preparatori. Il dipinto è detto Cielo Domenicano e raffigura il santo in ascesa alla Santissima Trinità, il Sacrificio di Isacco e la Gloria del Santissimo Sacramento. Il dipinto conferisce all'aula una maggiore altezza e profondità integrandosi perfettamente e in maniera armoniosa alle volte illusorie dipinte.
La trasfigurazione pittorica del bolognese Francesco Monti sulla cupola è ben integrata con le cornici architettoniche delle lunette; ricca e vasta è la superficie parietale trattata a treillages. Pure raffinata è la lavorazione degli ovali allungati con fastigi asimmetrici e le esili cornici che ornano con un intreccio architettonico i 15 Misteri in monocromo del pittore Giuseppe Antonio Orelli affrescati nel 1757.Muzio firma questo intervento, ma le altre cappelle presentano una decorazione frutto del lavoro di bottega con gli ovali asimmetrici e i disegni architettonici delle volte. Un esempio di completa fusione tra pittura e scultura è la rinnovata cappella della Madonna del Rosario, mentre la cappella di fronte dedicata a san Domenico, ospita il dipinto di Enea Salmeggia Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina da Siena posto nella cappella solo nel 1862 e eseguito nel 1605e i cui stucchi di Muzio Camuzio datati 1752 sono firmati su un nastrino nella parete destra «MUC.CAMUZI F.»
La sagrestia conserva opere di rilievo tra cui la statua della Madonna della rosa del 1440 opera dello scultore Ardigino de Bustis.
Destro della chiesa sono visibili le tracce architettoniche dell’antico chiostro degli Umiliati

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Filippo B.
5/5

La Chiesa si trova nel centro di Bergamo bassa alla fine del Sentierone e vicino a Via Papa Giovanni. Ha origini antiche ma è stata riedificata diverse volte mentre la struttura attuale risale alla prima metà del 1600 e fu consacrata dal Vescovo di Bergamo Mons. Giovanni Dolfin. La facciata principale, in stile barocco, è stata edificata a fine ottocento dall'architetto Giovanni Cuminetti. La Chiesa ha una struttura semplice, una navata con con cinque cappelle per lato, misura 60 metri di lunghezza e 15 di larghezza. All' interno possiamo ammirare bellissime opere pittoriche, statue e tante altre opere d'arte. In particolare ricordiamo:
. Le meravigliose decorazioni della volta della Chiesa
. La sacrestia con armadi in noce del 1600 e la statua della Madonna della Rosa del 1440, opera dello scultore Ardigno de Bustis
.la Pala del Martinengo di Lorenzo Lotto
. Le Tarzie del coro realizzate nel 1500 da Fra Damiano Zambelli.
Molto interessante e' il Centro Culturale San Bartolomeo che sviluppa attività umane e cristiane a livello di eccellenza. Un ringraziamento di cuore a tutta la Comunità Religiosa.

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano - Bergamo, Provincia di Bergamo
Vincenzo S.
5/5

La chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano è situata nella parte bassa di Bergamo, tra via Torquato Tasso e Largo Belotti, nella zona anticamente chiamata “Prato di S. Alessandro” e chiude il cosiddetto Sentierone, ovvero, la via pedonale del centro di Bergamo, tradizionale passeggiata dei bergamaschi.

Al suo interno la Chiesa presenta importanti opere d’arte, come gli affreschi di Mattia Bortoloni e di Gaspare Diziani; degni di nota sono gli intarsi lignei di fra’ Damiano Zimbelli e, naturalmente, la famosa “Pala del Martinengo” di Lorenzo Lotto.

Officiata dai Frati Predicatori - Domenicani

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